Biblioteca Lucchesiana. Donata alla città nel 1765 dal vescovo Lucchesi Palli e progressivamente ampliata, oggi conta più di 50.000 volumi tra cui pregiati incunaboli, manoscritti arabi e greci unici al mondo. Adiacente la biblioteca c'è la chiesa eretta nel 1854 per sostituire quella dell'Itria e che successivamente venne dedicata a S. Alfonso dei Liguori. Al suo interno è possibile ammirare gli affreschi di Giovanni Patricolo e Pietro Gagliardi, le decorazioni e gli stucchi del siracusano Vincenzo Signorelli.