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Menfi

 

BANDIERA BLU 2017

 

 

 

Il centro, fondato nel 1698 da Diego Tagliavia Aragona, è stato uno tra i più colpiti dal disastroso sisma del 1968. Gravemente danneggiati furono i suoi monumenti tra cui la Chiesa Madre. Il Castello costruito da Federico II su un precedente forte arabo e intorno al quale Menfi si è sviluppata, è in stato di restauro.

 

PRINCIPALI  ATTRAZIONI – COSA VEDERE A MENFI

Sono diversi i punti di interesse che possono visitarsi a Menfi. Ritroviamo architetture religiose, civili e militari e non mancano i siti archeologici. Tra le architetture religiose si possono annoverare la Chiesa Madre Sant'Antonio di Padova (distrutta dal sisma del 1968 ed in seguito ricostruita). Insieme alla torre Federiciana ed al palazzo dei Pignatelli costituisce uno degli elementi architettonici principali che fanno da cortina alla piazza del paese. Altra bellissima chiesa è quella di San Giuseppe, eretta nel 1715 seguita da quella del Purgatorio (costruita tra il 1739 e il 1769) e quella dell’Addolorata. Molto interessanti sono anche la Chiesa e Collegio di Maria Santissima Annunziata, che si caratterizzano per la Torre dell’orologio, la Chiesa di San Rocco (1851) e la Chiesa della Santissima Provvidenza che fu costruita i primi anni dell’Ottocento su i resti di un’antica cappella ed affiancata, in seguito, da una costruzione signorile in stile gotico.

 Molto interessante è anche Palazzo Ravidà che è caratterizzato da un meraviglioso portico con colonne doriche in pietra arenaria. Una delle dimore più antiche del paese è Palazzo Tito che risale al 700 e si trova in Via della Vittoria, al centro del paese. Il monumento più antico del paese è invece il Castello Svevo costruito nel 1238 da Federico II di Svevia. Oggi resta a testimonianza solo la già citata  Torre Federiciana che ha forma irregolare e si divide in quattro piani. È formata da due edifici uniti tra di loro. Questa torre fu completamente distrutta dal terremoto del 1968 ma ricostruita in seguito, secondo i tratti originali.

Nel borgo di Porto Palo – antico approdo dei greci della vicina Selinunte - si trova un’altra importante torre che è quella di avvistamento che fu costruita nel 1583 per difendere le città siciliane da eventuali attacchi di pirati o corsari. Altra importante presenza all’interno di questi territori è quella dei siti archeologici attraverso i quali si sono scoperte, nel corso degli anni, le origini di Menfi. Uno dei più importanti è quello di Montagnoli di Belice.

 

DA NON PERDERE

♦ Il litorale di Menfi   

La fascia costiera del Comune di Menfi si estende per circa 10 Km ed è caratterizzata da spiagge di sabbia finissima, spiagge di ciottoli bianchissimi e un'affascinante scogliera a picco sul mare. Popolata da lepri, donnole e ricci, presenta una natura quasi incontaminata, bagnata da un mare dalle tinte variegate e pulitissimo. Le spiagge, insieme al porticciolo turistico di Porto Palo, fanno di Menfi una località naturalmente indicata per una vacanza rilassante, immersi nella Sicilia più autentica. Non a caso Menfi, anno dopo anno, viene premiata con la Bandiera Blu, prestigioso riconoscimento internazionale che premia la qualità delle acque e l’attenzione riservata al visitatore.

Fanno riferimento a questa fascia costiera - direzione ovest - i lidi Porto Palo e Le Solette – direzione est - il LidoSerrone Cipolazzo, il Lido Fiori e il Lido Bertolino.

 

♦ Il Borgo – Porto Palo

Antico borgo marinaro, è oggi la più importante località balneare del comprensorio.Esso sorge al centro di un amplio golfo proteso verso il mare Mediterraneo.. Il suo paesaggio è inconfondibilmente sovrastato da una Torre di avvistamento anticorsaro, costruita nel 1583 in cima al promontorio. La posizione dell’antico insediamento di pescatori si inerpica sul promontorio con bianche casette, che hanno conservato l’antica fisionomia, affacciandosi sul porto, l’antico approdo orientale della vicina Selinunte. Testimonianza di tali traffici sono i ritrovamenti subacquei e in particolare un relitto di nave onoraria romana naufragata tra il II e il Isec. a.c. nei pressi dell'attuale molo di ponente. La spiaggia antistante il borgo marinaro di Porto Palo, è caratterizzata da acque calme e calde, sia per il fondale basso che per il riparo offerto dai frangiflutti del vicino porticciolo. Il litorale è di sabbia qui si concentrano i pochi stabilimenti balneari del territorio, lasciando per il resto libero accesso alle spiagge.

 

DISTANZA DA AGRIGENTO km 77 S.S. 115

Collegamenti autolinee da Agrigento 

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