LO STRAORDINARIO
SITO ARCHEOLOGICO
Se Pindaro ebbe a definire l'antica Akragas "la più bella citta' dei mortali", oggi, dopo duemila e cinquecento anni, ammirando lo splendore della Valle con la maestosità dei templi dorici, non possiamo fare altro che confermare il pensiero del sommo poeta. "L'opulenza e lo splendore della città sono tali", disse un altro grande uomo di cultura del tempo, Empedocle, che "gli akragantini costruiscono case e templi come se non dovessero morire mai e mangiano come se dovessero morire l'indomani". Certamente avevano ragione entrambi, e i tesori architettonici, diventati oggi patrimonio dell’Unesco e ammirati da tutto il mondo, sono ancora lì, adagiati dopo duemila e cinquecento anni su quella divina valle degli Dei.
Osservando i templi con lo sfondo del limpido mare agrigentino si vedranno in successione il Tempio di Giunone, posto nella parte più alta della collina, la necropoli paleocristiana, il Tempio della Concordia, la Villa Aurea, il Tempio di Ercole, di Giove Olimpico, dei Dioscuri e di Vulcano.
Itinerario nell'area archeologica
Visite notturne nel Parco
La Valle dei Templi, suggestiva di giorno ed ancor di più la notte grazie ad una sapiente illuminazione
L'Ente Parco offre a tutti i visitatori della Valle dei Templi la straordinaria possibilità di visitare il sito archeologico in orario notturno. I visitatori potranno godere della splendida atmosfera ricca di fascino e suggestione che solo la Valle dei Templi può ispirare.