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Escursione - In Giro per l'isola di Lampedusa
92010 Lampedusa e Linosa

 In Giro per l'Isola di Lampedusa

 

 

 

Lasciato il centro abitato e l’area portuale dove sono ubicati alcuni stabilimenti per la lavorazione del pesce, inoltrandosi verso l’interno e seguendo la strada costeggiata da case basse, ci si accorge di una costruzione in blocchi di tufo composta da grandi stanzoni in parte diroccati. Questi sono l’ultima testimonianza della colonia penale istituita dal governo italiano nel 1872. Percorrendo la Strada di Ponente lunga circa 12 km e che attraversa tutta Lampedusa, si raggiunge la punta estrema dell’isola, Capo Ponente, dove a poca distanza è possibile fare un escursione sul Monte Albero del Sole che con un’altezza di 133 mt. sul livello del mare è il punto più alto di Lampedusa.

A Cala Salina, ai piedi del Castello, sono visibili i reperti delle vasche realizzati dai romani per la lavorazione del “garum”. Poco oltre a circa due km. dal centro abitato, immerso in un’oasi di verde troviamo il Santuario della Madonna di Porto Salvo, protettrice di Lampedusa, da dove attraverso una stradina è possibile raggiungere una piccola spiaggia. Durante il percorso è possibile scorgere alcuni “dammusi”, le tipiche costruzioni di origine araba, molto in uso a Pantelleria e importate a Lampedusa dai primi coloni panteschi. Seguendo una deviazione è possibile arrivare ad una spianata dove si coglie una splendida vista sullIsola dei Conigli. Se uno dei punti di forza di Lampedusa è certamente l’incantevole mare limpido e cristallino, la possibilità di fare un tuffo dalle tante cale della costa o sdraiarsi sul bagnasciuga delle calde spiagge dell’isola, accresce ancor di più la voglia di raggiungere questa perla del Mediterraneo.

Tra le cale facilmente raggiungibili, per fare un bagno tra gli scogli, si può scegliere fra Punta Sottile e Cala Calandra - chiamata anche Mare Morto o Cala Creta. Se preferite distendervi su un caldo arenile dorato, potete andare a Cala Croce, alla spiaggia della Guitgia o alla più famosa spiaggia dell’Isola dei Conigli. Conosciuta per essere il luogo scelto dalla tartaruga marina Caretta Caretta per depositare le uova, la spiaggia e l’isolotto sono riserva marina a protezione di questa specie animale in forte diminuzione di esemplari. Questo è il punto più suggestivo dell’isola e visto dall’alto si è colpiti dalla limpidezza del mare colore smeraldo e dalla trasparenza dell’acqua. Il nome deriva dal fatto che un tempo l’isola era popolatissima di conigli.


Scheda descrittiva