Il volo maestoso dell'Aquila di Bonelli 

Da Agrigento si raggiunge, attraverso la SS 189 e passando per San Giovanni Gemini e Cammarata, in direzione S. Stefano di Quisquina, la riserva naturale di Monte Cammarata. Consigliabile contattare il personale dell'Azienda Regionale delle Foreste Demaniali per l'accesso alle strade sterrate interne e ai sentieri, ideali per tutti gli appassionati di trekking e mountain bike e facilmente individuabili. Una visita al vallone retrostante Pizzo Rondine, ricco di sorgenti, consente di ammirare la vetta di Monte Cammarata (la più alta dei Monti Sicani) e le creste di Monte Gemini, Pizzo Rondine e Pizzo dell’Apa, nonché il vallone Chirumbo e la valle del Turvoli, ove il bestiame viene ancora allevato allo stato brado. Per gli appassionati di birdwatching sarà possibile osservare, oltre alle specie più comuni, vere e proprie rarità, come il Capovaccaio, il Grillaio e l’Aquila di Bonelli, tre rapaci a serio rischio di estinzione che godono in questa zona di particolare protezione, trovando rifugio nelle pareti più inaccessibili del comprensorio.

Da Monte Cammarata, e proseguendo in direzione Santo Stefano di Quisquina, è d'obbligo una visita al Santuario di Santa Rosalia alla Quisquina, che oltre ad essere un luogo di preghiera tra i più suggestivi consente di ammirare la zona della riserva che guarda a nord e consente l'accesso ad una rete di sentieri facilmente percorribili.