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terzo itinerario

Un tratto del fiume Sosio-Verdura

 

 

Terzo itinerario

 

Partendo da Agrigento e attraverso la SS 115 il nostro percorso ideale inizia da Ribera, per l'esattezza dai resti del castello di Poggiodiana, ancora oggi visitabile, che sembra osservare le caratteristiche gole del fiume Verdura che da lì risalgono per qualche chilometro e consentono di ammirare un paesaggio in cui le pareti di arenaria si associano a boschi di conifere e vegetazione tipica degli ambienti ripariali (in particolare il genere Salyx), agli agrumeti e agli oliveti. Si tratta di una delle aree a vocazione agricola più ricche della Sicilia, in particolare l'arancia Washington Navel è tra le più rinomate e conosciute nel mondo. Completato questo primo scorcio di itinerario, si risale verso Burgio dalla SS 386 oppure dalla SS 115 e proseguendo per la SP n. 36. Da Burgio si raggiunge facilmente il santuario di Rifesi e dalla stessa via di accesso inizia il sentiero principale della riserva dei Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio, aperto agli appassionati di trekking e facilmente percorribile grazie alle ottime condizioni delle strade sterrate che si intersecano nell'area della riserva. Consigliabile consultare una mappa della zona (per informazioni rivolgersi all'Ente gestore, Azienda delle Foreste Demaniali). Il sentiero principale, sovrastato da imponenti pareti di calcare, attraversa l'intera riserva, ed è consigliato anche agli appassionati di mountain bike. Sia a piedi che in bicicletta è possibile attraversare il confine con la provincia di Palermo per raggiungere il territorio di Palazzo Adriano o, in alternativa, scendere verso Bivona attraverso una strada di collegamento ormai riservata agli off road. Il percorso naturalistico è piuttosto complicato a causa della vastità dell'area, ma riserva grandi emozioni, grazie alla presenza di boschi in buona parte ancora naturali e di numerose specie dell'avifauna, in particolare la maestosa Aquila reale, in uno dei pochissimi siti della Sicilia centro occidentale ancora occupati dalla regina dei predatori. Un buon binocolo sarà indispensabile a quanti visiteranno un odei luoghi più ricchi di biodiversità dell'intera regione.

 


Scheda descrittiva