2 TAPPA
• Scenari di mare, sole e natura - Riserva Naturale Foce del Fiume Platani, Borgo Bonsignore, Seccagrande
• Scenari d’arte e di storia - Ribera, Caltabellotta, Burgio
Distanze da Agrigento: Ribera 50 Km - Caltabellotta 60 Km - Burgio 65 Km
Dalla Riserva del Fiume Platani, Borgo Bonsignore, passando per le spiagge di Seccagrande fino alle zone interne
Iniziate questo itinerario da Borgo Bonsignore, ad ovest della Riserva della Foce del Platani. Posto in una collinetta nelle immediate vicinanze del mare, è raggiungibile direttamente dalla S.S.115. Qui goderete di entusiasmanti visioni legate alla foce del fiume Platani nella quale si alternano, boschi, campi di grano, di vitigni e aranceti che terminano nella riserva che, tra pini e eucalipt, si snodano sentieri che portano a mare. La frescura della vegetazione unita alla bellezza del mare ne fanno una meta ideale per chi ama il mare e la natura nella loro espressione più pura e incontaminata, per chi ama fare lunghe passeggiate e immergersi nel silenzio e nella quiete tra inebriandi profumi e colori tipici di questo territorio.
Proseguendo lungo la spiaggia ancora più a ponente, superando l’estuario del fiume Magazzolo, si incontra la frequentata località balneare di Secca Grande, un piccolo paradiso per gli amanti del mare e della pesca subacquea. Da qui, immettendosi sulla SS 386, è facile raggiungere la città di Ribera fondata sul sito della bizantina "Allava".
Dopo aver visitato la necropoli dell'età del bronzo sita alla periferia della città e i ruderi del castello normanno di Poggio Diana, imboccando la SS 386 ci si derige verso Burgio, raggiungibile percorrendo circa 18 Km. La cittadina, di origini saracene, possiede un grande patrimonio artistico, con ben 19 chiese e due castelli. I due castelli di Burgio, quello dei Peralta e dei Ventimiglia sono collocati il primo nel centro della cittadina e l'altro a circa 10 km dall' abitato.
Lasciata la città di Burgio - percorrendo circa 16 Km tra la SS 386 e la SP 47- raggiungerete l'ultima meta del II itinerario, la suggestiva Caltabellotta. Adagiato sul costone di un alto sperone roccioso, alla sua sommità sorge il castello di epoca normanna detto della "Sibilla". Punto panoramico tra i più belli della provincia, dalla rupe si può vedere la costa meridionale siciliana da Marsala ad Agrigento e dal lato opposto la valle del Verdura.